Oppressione

30x40x20cm (lana,cotone,ferro,seta) tecnica mista personale Milano 2012 _______________________________________________________________________________ Incontenibile incertezza, da uno strappo l’esplosione: in bilico tra dover essere e sentire una generazione nata già intrecciata a un destino incerto, orfana di madre e sull’orlo del collasso. Una scultura su tela in eruzione, del bianco candido, violento e puro: percorsi in rosso si gettano sull’opera ed è come se ne bloccassero la fuoriuscita. Per il rosa e il celeste non c’è più spazio, nascosti dal bianco atroce. Il tempo della adolescenza infame concluso, fili come vene pulsanti di dolore. La scultura di De Falco urla l’ansia e la paura di una genia che soffoca, costretta dalle proprie incertezze, agonizzante nel bianco accecante che eclissa le aspirazioni, i sogni, i voli pindarici. Immobilità del dolore che non trova esplosione, il rosso a suggello dell’inerzia del vivere: asfissia inevitabile di una generazione rinchiusa in un’Italia isolana e claustrofobica. Due anni, dal 2010 al 2012, di deflagrazione: giovani attoniti al termine dell’esplosione soffocati dalle stesse speranze tradite che generano disperazione. Teresa Nicole Erra